giovedì 10 dicembre 2015

“Miss Marple al Bertram Hotel” di Agatha Christie

AT BERTRAMS’ HOTEL
di Agatha Christie
HARPER
Qualche tempo fa lessi per la prima volta un libro di Agata Christie, il romanzo si intitolava “Giochi di prestigio” (titolo originale “They do it with mirrors”).

Nonostante io non sia un’appassiona di libri gialli, il romanzo mi aveva incuriosito abbastanza e mi ero quindi ripromessa di leggere, quanto prima possibile, un'altra opera di questa autrice.

La scelta alla fine è ricaduta su “Miss Marple al Bertram Hotel”, scelta ad essere sincera piuttosto casuale, essendo stata attratta più dalla copertina dell’edizione scelta che dal racconto in sé.

“Miss Marple al Bertram Hotel” (titolo originale dell’opera “At Bertrams’ Hotel”), fu pubblicato per la prima volta nel 1965.

Il libro, come “Giochi di prestigio” di cui vi avevo già parlato in un precedente post, appartiene alla serie di racconti che vedono come protagonista l’arguta e curiosa anziana Miss Marple.

Vi accenno brevemente alla trama, perché trattandosi di un poliziesco, non voglio assolutamente privarvi del piacere della lettura qualora decidiate un giorno di affrontarla.

Miss Marple riceve in regalo da una nipote una vacanza da trascorrere in un luogo a suo piacere.
L’anziana signora sceglie di trascorrerla a Londra e più precisamente al Bertram Hotel, dove aveva soggiornato quando era una ragazzina.

Stranamente, non solo dopo tanti anni l’hotel è ancora in piena attività, ma il tempo in questo angolo di Londra non sembra mai essere trascorso.
Tutto è esattamene come Miss Marple lo ricordava: l’arredamento è ancora in perfetto stile Edoardiano, il personale è efficiente, cortese ed elegante e gli ospiti sono tutti di alto lignaggio.

Mentre Scotland Yard è impegnato ad indagare su una serie di furti il cui numero è cresciuto in misura esponenziale negli ultimi tempi, Miss Marple si gode la sua meritata vacanza.

Poiché però nulla sfugge alla sagace Miss Marple, ben presto la donna si rende conto che quello a cui sta assistendo non è reale; il Bertram hotel nasconde dei misteri, nulla è come appare a prima vista.
Non è possibile far rivivere il passato e Miss Marple ne è pienamente consapevole.
Così la vivace ed intelligente signora osserva attentamente le persone che la circondano giorno dopo giorno e, sprofondata nelle comode poltrone dell’albergo, ascolta i loro discorsi e spia, indisturbata, i loro movimenti.

Personaggi principali della vicenda: 

Bess Sedgwick, una donna davvero fuori dal comune, con diversi matrimoni alle spalle, che ama vivere pericolosamente e ama gli sport estremi.
Ha una figlia ventenne di nome Elvira con la quale non ha contatti da quando questa era un bambina.
La donna ha scelto volontariamente di non partecipare alla vita della figlia: l'ha abbandonata all'età di due anni affidandone la cura al padre e, dopo la morte di questi, cercando dei tutori che se ne occupassero.

Elvira è una ricca ereditiera che a breve, ovvero al compimento del suo ventunesimo anno, potrà entrare in possesso della sua cospicua fortuna.

I soldi attirano spesso uomini poco raccomandabili e senza scrupoli, così ecco apparire sulla scena la classica canaglia: l’affascinante, tenebroso e pericoloso Ladislaus Malinowski.

“At Bertrams’ Hotel” è un romanzo piuttosto lento, la storia stenta a decollare ed è piuttosto confusa.

Affascinata dal personaggio di Miss Marple durante la lettura di “Giochi di prestigio” sono stata piuttosto delusa dal fatto che in questo romanzo il suo personaggio sia posto in secondo piano privilegiando altre figure.

Colui che conduce le indagini è l’ispettore Davy, personaggio a dire la verità molto ben riuscito, ma che mette troppo in ombra quello di Miss Marple, la quale ritorna al centro della scena solo al termine del libro aiutando l’ispettore stesso a tirare le fila delle indagini per chiudere il caso.

Il libro è ben scritto, le descrizioni sono accurate, i personaggi sono ben delineati, l’autrice è riuscita a creare la giusta suspense, ma nonostante questo la storia non riesce a convincere totalmente.

Ho trovato il finale per alcuni aspetti anche imprevedibile, ma comunque un po’ troppo stiracchiato.

Non ritengo “At Bertrams’ Hotel” uno dei migliori libri della Christie; ma essendo solo il secondo suo romanzo che leggo e, vista la vastità della sua produzione, credo che dovrò leggere ancora qualche suo libro per farmi un’idea più chiara delle sue opere, magari scegliendo la prossima volta qualche romanzo più conosciuto.

Ho letto entrambi i libri di Agatha Christie nella versione originale. Se volete migliorare il vostro inglese credo che i suoi libri siano perfetti allo scopo: accattivanti, non troppo lunghi ed scritti in modo chiaro e pulito.





3 commenti:

  1. Adoro Miss Marple. All’inizio dell’anno ho letto quattro libri di Agatha Christie. Le biblioteche sono ben fornite, ci sono tutti i titoli e ho scelto quelli con Miss Marple. Non ho mai considerato i libri di Agatha Christie in lingua originale perché pensavo alla complessità del linguaggio ma se consigli posso provarci. Buona serata

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    1. Fammi sapere! ^^
      Che titolo mi suggeriresti come prossima lettura?

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    2. Uno dei più famosi è “Il terrore viene per posta”, naturalmente c’è anche “Assassinio allo specchio”; altri libri: “Miss Marple: giochi di prestigio”, “Addio Miss Marple”.
      C’è l’imbarazzo della scelta… Buona lettura

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