sabato 3 marzo 2018

“Warleggan” di Winston Graham


WARLEGGAN
La saga di Poldark
di Winston Graham
SONZOGNO
Dopo un periodo burrascoso, il rapporto tra Ross e Demelza, sembra aver finalmente ritrovato l’armonia perduta.

Ross e Francis si buttano anima e corpo nella loro nuova avventura mineraria; la famiglia Poldark è di nuovo unita a dispetto delle difficoltà economiche che sembrano non volerle dare tregua.

Elizabeth e Francis sembrano aver ritrovato un equilibrio di coppia, seppure formale e superficiale, un nuovo regime di tolleranza e buona volontà, ma la donna non riesce a dimenticare Ross tanto che ad una cena, arriva addirittura a dichiarargli apertamente i propri sentimenti.
Ross resta sconvolto dall’inaspettata dichiarazione e, quando Francis muore in un tragico incidente, ogni cosa per lui viene rimessa in discussione.

I fatti narrati in questo quarto romanzo coincidono con i fatti raccontati nella seconda parte della seconda serie televisiva “Poldark” trasmessa dalla BBC e in onda in Italia sul canale laeffe di Sky.
Una fortunata serie TV capace di far rivivere sul piccolo schermo tutto il fascino dei romanzi di Winston Graham, una serie davvero ben risucita.

Senza nulla togliere ai precedenti libri, “Warleggan” è forse il romanzo più coinvolgente dei quattro volumi finora pubblicati della saga.

Tra un colpo di scena e l’altro la storia tra Caroline Penvenen e il dottor Dwight Enys continua ad affascinare il lettore con le sue coinvolgenti schermaglie amorose che non scadono mai nello stucchevole.

Mentre Francis riesce a riscattarsi definitivamente, la moglie Elizabeth continua a confermarsi per me il personaggio femminile più negativo.
Sempre più lontana dalla perfezione che Demelza le attribuisce, come tra l’altro sottolinea giustamente lo stesso Francis, Elizabeth continua ad essere la solita donna incostante, debole, indecisa e insoddisfatta.

Demelza ha indubbiamente delle colpe e delle mancanze, ma anche se umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, riesce sempre a riprendere in mano il timone della propria vita. 
Demelza non si lascia mai travolgere completamente dagli eventi, conosce i suoi limiti e riesce ogni volta a fermarsi in tempo, restando così sempre fedele a se stessa.

Ross continua a vivere nel ricordo di Elizabeth, benchè innamorato di Demelza, non riesce a dimenticare il suo primo amore, incatenato ad un passato col quale, se si fermasse a riflettere un secondo, si renderebbe conto non ha più nulla in comune.
Ross è testardo, impulsivo e come sempre difficilmente giustificabile per il suo pessimo comportamento nei confronti della moglie.
Resta comunque innegabile che sul suo senso di giustizia, sulla sua lealtà verso gli amici e sull’empatia nei confronti delle persone meno fortunate non vi sia nulla per cui lo si possa biasimare, la sua franchezza e la sua correttezza sono indiscutibili.

Veniamo infine al personaggio più discusso e odiato del romanzo, l’antagonista di Ross Poldark, ovvero George Warleggan.
Ebbene, a costo di sconvolgere tutti, devo essere sincera, ho dovuto rivalutare in parte il personaggio.
L’odio che egli prova per Ross è innegabile, però, in questo romanzo, George dimostra di essere in grado di provare anche dei sentimenti sinceri, egli ama veramente Elizabeth.
George è innamorato della donna da anni, ha saputo attendere il suo momento continuando ad amarla nell’ombra.
Grazie al suo patrimonio potrebbe scegliere una moglie migliore e più adatta alla posizione che ricopre in società di quanto non lo sia la vedova di Francis, tra l’altro neppure così ben vista dalla famiglia Warleggan.
Eppure, George sceglie Elizabeth; vero che tale scelta gli permetterà di riportare una vittoria totale e schiacciante sull’avversario di sempre, ma pur se questo è indubbiamente motivo di soddisfazione per lui, non è questo il vero motivo della sua decisione.
George la ama realmente, persino lui quindi è meglio di Elizabeth.
George Warleggan infatti per lei è solamente l’ennesima mossa strategica per sfuggire ai suoi problemi, per allontanare la solitudine e la miseria; George inoltre si rivela un valido espediente per risolvere una situazione scomoda e incresciosa della quale non voglio anticiparvi nulla.

Tormento, odio, amore, passione, vendetta sono tutti sentimenti che, come sempre, caratterizzano i romanzi della saga di Poldark nata dalla penna di Winston Graham.

Warleggan è un libro avvincente e coinvolgente che si legge tutto d’un fiato come i precedenti volumi.

A questo punto non ci resta che rimanere in trepidante attesa dell’uscita del quinto volume della saga e ringraziare, ancora una volta, la casa editrice Sonzogno per averci permesso di poter leggere questi avvincenti romanzi ambientati nella splendida cornice della Cornovaglia di fine Settecento.


Vi ricordo i precedenti titoli:



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